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Ma chi ci crede più a Studio Aperto?

Non può arrivare il caldo torrido dell’estate senza che Studio Aperto se ne accorga e dica la sua. Negli ultimi anni, i consigli su come combattere l’afa hanno salvato milioni di italiani che, prima di questo tg, in luglio e agosto morivano per le strade come mosche.

Bastano alcuni semplici accorgimenti e qualche buona abitudine per ridurre notevolmente gli effetti nocivi sulla salute: vediamo quali.
– USCITE DI CASA FRA LE 12 E LE 15
Soprattutto per bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o convalescenti: è il momento in cui stanno tutti in casa e quindi fuori ci sono meno persone che producono calore.
Copritevi bene per difendervi dal caldo e andate anche fuori a svolgere attività fisica intensa: la luce del giorno produrrà effetti benefici sul vostro umore.
– COPRITEVI BENE CHE SE NO VI PIZZICANO LE ZANZARE

Sia in casa sia all’aperto indossate indumenti pesanti, aderenti, di lana, anche cotta: producendo essi stessi caldo, manterranno l’altro caldo lontano. Fuori di casa, è anche utile proteggere la testa dal sole con un cappello da colbacco, rigorosamente con copriorecchie per evitare che le zanzare vi pungano. Su tutti i colori, preferire sempre il nero: che sfina.

– NON BEVETE CHE POI SUDATE
Quando fa molto caldo non bevete che poi sudate. Se proprio tenete sete, fatevi un goccetto di grappa: così poi vi addormentate e non sentite più il caldo.
– LASCIATE L’AUTO AL SOLE, ANCHE CON GENTE DENTRO
Se si entra in un’auto rimasta parcheggiata al sole gli sportelli o vi entra altra aria calda da fuori. Se dovete fare un goccio all’autogrill e con voi viaggiano bambini o cani, lasciateli pure in auto basta che vi spicciate.
– NIENTE CREME PROTETTIVE, SOLO OLIO

Che ci mettono dentro creme solari?… Sono piene di roba chimica, se volete rovinarvi la pelle accomodatevi. Sano olio, meglio se di oliva: cospargetevi interamente il corpo e poi restate al sole almeno un’oretta per fare asciugare bene.

– AL POSTO DELLA FRUTTA, FRITTO MISTO E KHACHAPURI
La frutta gonfia, lo sanno tutti. E proprio d’estate che dovete affrontare la prova bikini volete mangiarvi un cocomero? Khachapuri, è il piatto tipico della Georgia: consiste in un ‘piatto’ commestibile di pane ripieno di formaggio, su cui è appoggiato un uovo e burro fuso. Così – visto che fa caldo – non dovete nemmeno lavare i piatti e potete andare al mare prima.

combattere il caldo

 

Loredana Giorgi

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Loredana Giorgi

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