noi altrove

Villaggi turistici, pro e contro

– Cosa fai nella vita? – Lavoro in un villaggio. – Fai l’animatore? -No, lo scemo.
Questa gag ormai famosa riassume perfettamente la funzione dell’operatore turistico di un villaggio vacanze.
Cosa sono, come si presentano e a cosa servono queste strutture?

Generalmente isolate dalla civiltà, trattasi di gabbie più o meno dorate, in cui i turisti passano agevolmente dal divertimento assoluto alla noia mortale, al litigio, al divorzio.

Solitamente a spassarsela sono più i bambini, ospitati in recinti o stanze multicolori, in cui possono scorrazzare felici insieme agli addetti ai giochi, senza rovinare il sistema nervoso e l’apparato uditivo agli adulti, che sono lì in vacanza, illudendosi di staccare dal caos, dall’in-civiltà, dalla suocera e dall’amante.
Purtroppo non tutti i pargoli desiderano allontanarsi da mamma e papà. Solitamente sono quelli che, entusiasti per la vicinanza dei genitori perennemente al lavoro durante l’anno, tentano di attirarne l’attenzione con prodezze, circonvoluzioni e grida, il tutto sempre e solo vicino alle mie orecchie e ai miei piedi.

Piscine
Nelle piscine dei villaggi-vacanze, gli stranieri opulenti dalla pelle sudaticc-rossastr-unt-puzzolente, trichech-eggiano con un bel tuffo dai bordi, schifando il resto dei bagnanti, che devono sopportarne schizzi, grida, rutti birrosi, schiamazzi, a tutte le ore del giorno.

Costoro, spesso, ancor viziati dal Jet-lag, al mattino verso le 5/6 dell’ora locale, occupano i lettini ‘prenotandoli’ con gli asciugamani, di modo che, quando arrivi tu ancora assonnato e rincoglionito col tuo telo sottomano, non trovi più posto, se non in braccio ad una palma o al bagnino (il che può avere i suoi vantaggi, ndr).

Ristoranti
I saloni di ristoro, spesso adibiti a buffet, sono un vero e proprio oltraggio alla carestia, tanto che a mio parere, gli avanzi dei pasti dovrebbero essere gestiti dalla FAO (e qui, purtroppo, c’è ben poco da scherzare).
Solitamente aperti in orari da ospizio, i banchetti esposti in un solo villaggio, basterebbero a sfamare una città del terzo mondo: c’è il buffet della carne, quello del pesce, delle verdure per vegani, della pasta (collosa e scotta, condita spesso da ragù digeribili l’estate successiva) dei cereali crudi e cucinati per salutisti, e infine l’esposizione dei dolci e della frutta, roba che quella di un matrimonio regale impallidirebbe.
I turisti affamati, ammassati in file indiane scomposte, si azzuffano per le porzioni migliori, dimenticandosi che i vassoi vengono rinnovati a rotazione, in loop, finché ce n’è e fino all’ora di chiusura, quella in cui gli inservienti esausti mandano via a pedate nel culo la gente, che rotola fino ai bar, strabordanti di alcol, musica e facce paonazze.

Spettacoli
Gli spettacolini serali, opera degli animatori, dovendo venire incontro alle esigenze di grandi e piccini, sembrano le feste di Capodanno di Fantozzi, musica di merda e avventori compresi: teatrini improponibili, visti e rivisti, in cui vengono coinvolti gli ospiti del villaggio, i quali, a causa della multinazionalità degli astanti, non capiscono un cazzo di ciò che viene loro detto, e finisce tutto a tarallucci, vino, risate tristi e delusione a pacchi. Coprifuoco a mezzanotte, tutti a letto, forse felici, sicuramente stanchi e mezzi ustionati dal sole (qualche bambino grida ancora, ché non sono finite le pile caricate dal sole).

Ecco, questo è tutto, nel bene e nel male; francamente non so se sia meglio trascorrere la vacanza in un eremo di montagna.

E adesso scusate, stanno bussando alla porta della mia baita.

Lucilla Masini

Lucilla Masini, nata a Lucca di cuore toscano, donna mancata, medico mancato, arredatrice forzata, umorista per vocazione.

Condividi
Pubblicato da
Lucilla Masini

Articoli recenti

Sì, fondamentalmente sono un po’ troia

Una volta una mia amica mi disse: "dopo i 30, se non ti ricordi i…

1 anno da

Al mare col pancione: tutto quello che devi sapere

La prima cosa in assoluto che ti viene in mente quando la punta del pancione…

2 anni da

Il Karma della Primavera

karma primavera giardinaggio Citazione: "Eeehhhhh signora ma si figuri! Siam mica a Oslo! Li lasci…

2 anni da

Cronache di una dieta: il pancake destrutturato

La mia condanna di donna a dieta perenne è la "variante light". Qualsiasi ricetta, per…

2 anni da

Per la Giornata della Memoria…

E niente. E' il 27 gennaio, apro Facebook e scarto ipotesi. Questa è troppo mielosa,…

2 anni da

La mia professoressa e la Giornata della Memoria

Carissima professoressa delle medie Come sta? Spero che vada tutto bene. Io sto… beh, così…

2 anni da