“L’omosessualità è contronatura, solo l’essere umano pratica questa devianza. Nel regno animale essa non si riscontra”

E qui vi volevo, retrogradi, razzisti, fascistelli!

Bene, l’omosessualità si ritrova in almeno 1500 specie, dai vermi ai mammiferi. Carezze, sesso orale e giochi erotici, anche tra individui dello stesso sesso, fanno parte della vita quotidiana e sono assai utili.

Nei primati, ad esempio, servono per sciogliere la tensione e risolvere i conflitti, evitando le aggressioni fisiche. Parlo quindi di una sessualità aperta che di per sé , più viene praticata e più rilassa. Concetto che qualcuno tra gli umani ha compreso da tempo, e mette felicemente in pratica …

Ma vediamo in quali specie animali l’omosessualità è più diffusa:

1.I bisonti

Che l’omosessualità fosse diffusa tra i bisonti un po’ ve lo spettavate, vero? Ma che addirittura tra i bisonti maschio, i rapporti omosessuali siano più comuni di quelli eterosessuali no, scommetto che non ve lo aspettavate. Avete capito bene, la maggior parte dei bisonti maschi è gay!!!!

2. Scimpanzè Bonobo

Sempre rimanendo tra i primati i più liberi sono gli scimpanzè bonobo (cd. scimpanzè pigmei dello Zaire) che sono gli animali che hanno il 99-99,6 % di affinità con l’ uomo. Gli scimpanzè bonobo praticano la promiscuità, tutti con tutti senza distinzione di sesso età. Tutti con tutti: unico tabù (giustamente): madre-figlio. Fanno di tutto, praticano anche la fellatio! Per gli scimpanzé bonobo la sessualità libera è una strategia di convivenza perchè offre tranquillità, nel senso che non c’è lotta per il possesso della femmina, né del maschio.

Cacchio quello 0,4 % di differenza se l’è tutto fagocitato la religione, nell’essere umano!

3. I gabbiani

Una coppia omosessuale molto curiosa è quella costituita da due gabbiani…femmine! Pensate che, una coppia su dieci è formata da due femmine che si accoppiano con i maschi solo per essere fecondate . I gabbiani, una volta ottenuto il loro scopo volano via per tornare ad abbracciarsi.

Cioè I gabbiani?!? Che sono il simbolo dell’amore… Sì, è vero: Le gabbiane usano il maschio per figliare e poi scelgono l’amore! Mitiche.

4. I trichechi:

Anche i trichechi sono piuttosto furbi: i maschi adulti dei trichechi sono bisex e, poi, durante la stagione degli amori si accoppiano, come da copione, con l’altro sesso; nel resto dell’anno si trastullano invece con esemplari più giovani (chiamali scemi!)

5. I cigni neri

Ma i più interessanti sono i cigni neri dove nelle coppie omosex  viene risolto alla grande il problema della procreazione. Può accadere, infatti, che un partner della coppia omosex si riproduca regolarmente, per appropriarsi, poi, dell’uovo deposto dalla partner e incubarlo poi con il compagno. Hai capito che stronzi, ‘sti cigni neri! D’altronde i problemi della procreazione sono gli stessi per tutte le coppie omosessuali! Pensate che i due cigni neri omosex possono, in alternativa, anche arrivare a scacciare dal nido la coppia eterosessuale, adottandone (fregandone) le uova. Tremendi, i cigni neri sono proprio tremendi!

E non mi venite a dire che è perché sono neri…eh no, ci sono i bianchi e ci sono i neri, come da noi!