GIORNO 1
Lunedì 7 gennaio:

L’ISCRIZIONE

Oggi primo giorno di palestra ufficiale, quindi “Daje, ‘nnamo”, Eye of the tiger che pompa nelle orecchie, borsone Nike della quinta liceo spolverato, maglietta fluo Decathlon, leggings compressivi che la tromboflebite nun me piglierà manco sottoterra.
Dobloni prelevati, fogli da firmare, certificati medici, tutto è sulla scrivania e io sono PRONTA.
L’istruttore mi ha velatamente confessato che sono una pippetta.
Mi ha dato attenzione i primi cinque minuti, poi è corso a cagarsi ed allenare gente più promettente.
Quando mi ha lasciato da sola, ho fatto gli esercizi per terra sul tappeto, durante i quali ho fatto sei ripetizioni su Spotify per cercare la canzone adatta, poi pausa, in seguito ho ritrovato la concentrazione fissando a lungo il soffitto e mi sono legata meglio i capelli per quaranta minuti.

GIORNO 2
Martedì 8 gennaio:

LA PRESA DI COSCIENZA

Ho anche il coraggio di avere il mal di muscoli.
Io: “Scusa, a che livello devo mettere l’ellittica?”
Istruttore: “Livello SCHIAPPA.”
Io: “…Cioè zero?”
Lui: “Se trovi un numero negativo, mettilo. Altrimenti vada per lo zero.”
Il conforto, signori! ❤

GIORNO 3
Giovedì 10 gennaio:

DIE HARD

Ho corso ben 20 minuti sul tapis roulant.
Perché non sapevo come si stoppava.

Fine.

GIORNO 4
Venerdì 11 gennaio:

I COMPAGNI DI VIAGGIO

Tapis roulant accanto al mio. L’individuo dovrebbe avere un corredo genetico comprendente una coppia di cromosomi XY, ma io vedo solo: polpaccio glabro come la coppola delle fave, fascetta tiffany, capello fonato a monofusillo che tende a +∞, carnagione aranciata da raggi-UV beach, sopracciglia ad ala di… Rondine.
Sì, perché i gabbiani non credo gli abbiano firmato la liberatoria per quella roba.
Mentre corre e si specchia, manda audio whatsapp alla sua pseudoragazza, citando i carboidrati che ingerisce e le dà della stronza perchè l’altra sera l’ha costretto ad andare a cena fuori e lui voleva mangiare solo l’insalata e il pollo bollito.
Ho messo le cuffiette e fisso il vuoto davanti a me con aria concentrata, anche se ho il telefono scarico, perché ho paura che tra un po’ mi chiederà un assorbente.
[La colpa é sempre vostra che gliela date, comunque.]

PIU’ BILANCI CHE BILANCERI

La prima settimana è passata e mi sento più flaccida e inutile di prima.
Però ormai il mensile l’ho pagato, quindi si fa schifo almeno fino al 7 febbraio.
Vi terrò aggiornati.
Saluti&Baci dal PAI: Polisportiva Atletismo Improbabile.