Se vivessimo nel magico mondo di Beautiful, innanzitutto non vivremmo chessò, a Bergamo, Canicattì, Nocchi o Filettole, ma a Los Angeles e dintorni.

E già lì sarebbe un problema, perché la green card  mica te la regalano come la tessera del Pam.

Poi, morto un papa si fa un papa e un cardinale.

Vi lasciate con vostro marito? Nessun problema: in due giorni trovi un nuovo ganzo, ovviamente ricchissimo, bellissimo e sensualissimo.

Perdi il lavoro? Che vuoi che sia. La settimana dopo sei assunta a tempo eterno come supercapomegadminlupmann e crei modelli bellissimi che sfileranno su tutte le passerelle del mondo.

Crepi, crepi male? Naa: resusciti più in forma che mai, con un nuovo taglio di capelli e le labbra rifatte, che Gesù si mangia i gomiti dall’invidia.

Vieni giù con un elicottero? Oplà, fresco come una rosa, nemmeno un graffio.

Precipiti in una fornace? Non devi usare manco un goccino di Foil.

Cadi da una scogliera nell’Oceano? Pfui, non sei bagnato neanche un po’.

Il tutto con vestiti splendidi addosso, capelli appena fatti, trucco completo senza mezza sbavatura, sicuramente tacco dodici.

Malumori, antipatie, odio feroce? Macché: tutti una grande famiglia attorno a un lungo tavolo finemente apparecchiato, con al centro un immenso tacchino farcito.

La vita è una soap, baby!