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diete

Finite le feste natalizie ciascuno di noi cerca di recuperare la forma fisica perduta e, anche per coloro che non l’hanno mai avuta, proporrò alcune diete fai da te. Mooolto da te.

DIETA PALEOLITICA. Chiamata così perché si devono mangiare cibi allo stato naturale, come nel Paleolitico. Rigorosamente banditi gli animali d’allevamento. Non è una dieta semplice da seguire proprio per il difficile reperimento degli alimenti. In effetti trovare un dinosauro di ‘sti tempi non è facilissimo.

DIETA SCARSDALE L’essenziale è seguire la norma secondo cui bisogna rispettare un certo rapporto fra i nutrienti del cibo ingerito: proteine 43%, grassi 22,5%, carboidrati 34,5%. La quantità del cibo non è indicata, cioè si può mangiare quasi a volontà. Unica regola: smettere di mangiare non appena ci si sente sazi. Io l’ho provata, solo che mi mettevo a tavola per colazione e mi alzavo verso la mezzanotte.
Evitare con cura se si è affetti da fame nervosa.

DIETA DEL GRUPPO SANGUIGNO. L’assunzione del tipo di cibo deve cambiare a seconda del gruppo sanguigno di appartenenza. Questa dieta fu inventata negli anni ’60 dal naturopata D’Adamo.
Ocio a non farvela prescrivere da una dietologa che si chiami D’Eva, altrimenti rischiate di mangiare soltanto mele.

DIETA DELLA CYCLETTE. Chi non l’ha provata almeno una volta nella vita? Una mezz’oretta di pedalata al giorno senza il pericolo di incappare in buche stradali, pedoni nervosi, senza inoltre dover sfoggiare una mise particolarmente figa, perché hai visto mai che incontri l’uomo della tua vita e sei in tutona felpata, fascetta in testa e copriorecchie puffoso.
Unico inconveniente: tenerla in camera da letto. La cyclette si trasformerà magicamente nel più comodo attaccapanni della tua vita, e ciaociao pedalate.

DIETA CARB LOVERS. Trattasi di regime alimentare che prevede l’assunzione di carboidrati. Francamente con me non ha funzionato moltissimo: io mangiavo lasagne, cannelloni e carbonara tutti i giorni, ma non ho perso un etto. Boh!

DIETA FAST. Chiamata anche dieta del digiuno intermittente, prevede l’assunzione di 500/600 calorie al massimo per due giorni alla settimana.
Il problema non sarebbe tanto resistere alle tentazioni per 48h settimanali, quanto le abbuffate e i baccanali che farai nelle restanti 120h.

Insomma amici, le diete sono un bel dilemma! L’unica soluzione si chiama SALDI: risparmi i soldi del dietologo e li spendi (risparmiando) in vestiti più larghi. Anzi no, c’è un’altra soluzione: andare alla motorizzazione per farsi mettere la targa al culo che fa provincia.
Vado subito che chiude lo sportello, cia’.[:]