Dico sempre che chi ha iniziato a proporre il prosciutto abbinato al melone era di sicuro o un disturbato mentale o uno che aveva alle spalle un matrimonio infelice, per cui l’umore ha di sicuro influito su tale sposalizio culinario.

Capita spesso d’estate che al ristorante mi ritrovi nel piatto, spacciata per antipasto, questa triste coppia, e che io provi puntualmente a mettere in bocca quello che per me è inconciliabile. Sì perchè il caldiccio salato, di consistenza un po’ fibrosa del prosciutto stride ad ogni boccone col melone dolciastro e spesso gelato.

E non si tratta di contrasti perchè ad esempio lo trovo adorbile coi fichi i quali si sposano, si mischiano, si uniscono intimamente sfilacciandosi in un tripudio di piacere per il palato. Prosciutto e fichi poi, dentro una fetta di pizza bianca alla romana mi ricorda le colazioni della mia infanzia…e quindi per me è amore! I fichi non raggiungono mai le temperature polari del melone e si sciolgono con dolcezza. Che vi devo dire, il prosciutto ce la mette tutta, è volenteroso ma…

Ho provato anche con i pomodori da insalata, quelli larghi, affettati e sta benissimo anche con loro.

Ma con il melone NO

Ho visto con i miei occhi gente che mangia il prosciutto e poi a seguire il melone. E questo non va bene perchè è un trucco per ovviare al fatto di dover ammettere che non stanno bene insieme. Diciamolo, posso accettare ancora l’accoppiata con le pesche, ma con il melone è una forzatura.

Sono tanti anni  che lo volevo dire. Quando ero giovane e piena di ideali scombinati andavo in giro dicendo che prosciutto e melone era di destra e prosciutto e fichi di sinistra e così azzittivo tutti.

Solo che i fichi maturano per un breve periodo rispetto alla longevità dei meloni e quindi è più raro riuscire a metterli insieme in un piatto.

Infatti la sinistra….

anzi DiMaio/Salvini…

no no lasciamo stare…

Meglio dire che il prosciutto sta bene con tutto, pure col melone.