Ho una cassettata piena di tessere punti, carte, foglietti speciali, app e compagnia bella, per usufruire di sconti e offerte speciali in vari negozi, dall’abbigliamento, al supermercato, alla farmacia, al parrucchiere…

A parte il fatto che me le scordo regolarmente a casa con ostinazione.

Non cadeteci! Sono trappole!

Il supermercato – Hai 5 Euro di sconto sulla prossima spesa. Benissimo, pensi. Così se compro merce per 5 euro mi viene gratis. E invece no, mia cara: deve essere una spesa di minimo 20 Euro e in questa spesa ci devono essere per forza: orzo biologico aromatizzato allo zenzero, carne di caimano frollata per giorni al gusto di anice e caffè, assorbenti speciali in foglie di banano dell’Africa centrale equo e solidale e simili.

Il parrucchiere – piega gratis la prossima volta. Se però nel frattempo fai: tinta color avorio mesciata di fuxia pianeta Giove, permanente stile anni ‘80 rasata dalle parti modello Germania dell’Est.

La farmacia – supposte gratis di qualunque tipo, se nel frattempo hai fatto il pieno di antidepressivi, antiepilettici, antimorboaustraliano che non lo beccherai mai in settanta vite settanta.

L’abbigliamento – In omaggio una mutanda leopardata, se prendi uno stock di pantacollant con la staffa sotto color blu cobalto/verde muschio.

Insomma, gente: Se non avete soldi, risparmiate, ma tempo: non comprate nulla e restate a casa, datemi retta. Risparmiate, sì, ma sonore umiliazioni.

Buona spesa!