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sculacciata,lavoro

Amiche, donne, italiane!

Siete tutte sceme.

Ma tutte, eh?

Per prima, io.

Pensate che, fino all’altro giorno, mi ero convinta che (chissà perché?) sul posto di lavoro si dovesse lavorare. Ahaahhahahahahahah. Che scema, eh?

No, ragazze.

Se lavorate in ufficio ma anche in un magazzino edile o in un centro di volontariato o, che so, alle Poste a voi SEMBRA di lavorare.

In realtà, siete state assunte come culi.

Sì, sì. Avete letto bene.

Natiche, glutei, sederi, derrière, fondoschiena, deretani.

Culi.

“Cosa fai nella vita?”

“Beh, sai, sono sposata, ho due figli ma soprattutto… faccio il culo da un avvocato in centro.”

“Wow! Beata te!”

E tutto questo grazie al Gip del Tribunale di Vicenza. Uomo, donna, non si sa e non importa.

Succede che una donna, almeno tre volte, sia stata presa a pacche sul sedere dal suo diretto superiore (ma a chi non è successo?) mentre passava tra le scrivanie.

Non solo, il dirigente sembrerebbe l’abbia anche invitata (con pessime parole) a svolgere le sue mansioni.

La signora (pensa te) lo ha denunciato.

Magari era anche sicura di avere giustizia, ahahahahaha ma che roba…

E, infatti, il gip di Vicenza ha pensato bene di ristabilire l’ordine delle cose.

Tanto per cominciare, niente reato di ingiurie, che poi è pure depenalizzato e non è che stiamo qui a perdere tempo.

E poi ste sculacciate, ste pacche… bah.

Hanno chiamato dei testimoni, i suoi colleghi, che hanno detto che sì, le pacche ci sono state. Ma con spirito goliardico, senza morbosità. E poi, capperi! Quel dirigente lo faceva con tutti!

Cavolo, ma potevano dirlo prima??

Inchiesta archiviata.

Così, di botto.

Molestie? Ma và!

Ingiurie? Ma dai…

Da oggi, se vi prendono a manate sul sedere (ma con spirito goliardico eh?) bisogna farsi una bella risata e ringraziare. Perché state facendo il vostro lavoro.

Che è quello di mettere a disposizione il vostro sedere, signore.

Perché nella vita, ci vuole culo.

E noi lo abbiamo.

Su, un bel sorriso!

E un grazie al Gip di Vicenza, coi migliori auguri di trovarsi spesso accanto a un superiore goliardico che si prenda cura delle sue zone intime.

E possa finalmente sperimentare su di sé, la bontà del precedente che ha appena creato.

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