Per limitare il consumo di zuccheri contenuti in bevande e merendine, arriva dal Governo una soluzione facile, intelligente ed efficace: la Sugar tax!
La tassa, già inserita nella prossima legge di bilancio, farà lievitare il prezzo di bevande gassate e zuccherate, così da indurre le mamme a comprare meno schifezze e i bambini ad alimentarsi in modo consapevole. 

Ma è una soluzione fantastica!
Al posto di proporre interventi di educazione alimentare, faccio pagare di più le merendine… e problema risolto. Tanto si sa che noi italiani alla fine ci rianimiamo dal torpore solo quando ci toccano il portafoglio.
E allora cosa c’è di meglio di un bell’aumento di prezzi per trasformare la Cola Cola in un nuovo monopolio di stato, in modo che anche l’industria alimentare possa fare la sua parte. Insieme ad alcool e tabacco, anche la Sprite farà male solo se leggi la lista degli ingredienti, ma tutti i ragazzini potranno continuare a berla sotto la responsabilità dei genitori, che se hanno dato i soldi per comprarla allora significa che 1)  è colpa loro 2) sono ricchi. 

Spunteranno le confezioni della Fanta Deluxe, con l’etichetta tutto d’oro, che ammicca dagli scaffali del supermercato tra un rolex e una play station. Anche i poverelli continueranno a bere schifezze, ma comprando la sottomarca al discount, ormai relegata tra le solette per le scarpe e gli strofinacci. 

Allora si che verranno fuori i veri ricchi, quelli che evadono le tasse per pagare la seconda fascia ISEE della scuola materna, quelli che risultano nullatenenti ma accompagnano i bambini a scuola col Suv, quelli che per la festa del figlio si potranno permettere di mettere in bella mostra sulla tavola LEI, la bottiglia di Coca Cola da 2 litri. E chi se ne frega della Sugar Tax.

E noi genitori normali che ancora, nella routine quotidiana, continuiamo imperterriti a tentare di contrastare l’invasione degli zuccheri aggiunti. Non c’è mai tregua: d’estate un gelato non si nega a nessuno, anche se il nuovo gusto della stagione vira verso il giallo industriale; a settembre la Ferrero tira fuori puntuale ogni anno una nuova confezione restayling della Fiesta e non riesci a opporre resistenza; a ottobre c’è Halloween e vai avanti di rendita fino a Natale; per chiudere in bellezza le feste, ci manca solo la Befana che riempie di nuovo il cesto di Halloween che si era appena svuotato, a febbraio ti ingozzi di bugie, per Pasqua solo qualche dolcetto giusto per arrivare decenti alla prova costume, e poi si ricomincia…

Ma non illudiamoci sui risultati della Sugar Tax perchè tutto questo ci sarà ancora; costerà semplicemente un pochino di più, quel piccolo sacrificio che tutti faremo volentieri per sensibilizzarci al problema.
Speriamo arrivi Mary Poppins a darci almeno un pochino di zucchero per mandare giù la pillola…