“Cameriera, scusi: che birre avete?”.
Ma che cazzo te l’ho dato a fare il menù? Per fare gli aereoplanini di carta, per sventolarlo, per menare tuo figlio che ha già fatto rovesciare la coca-cola? Leggi, Santo Dio.

Schioccare le dita.
NON siamo il vostro cane, tantomeno la vostra serva. Quindi, ci fareste un enorme favore se gentilmente le dita ve le schioccaste nel culo.

I genitori in tavolate separate da quelle dei propri figli.
Calma, mamme. I vostri cuccioli mangeranno il prima possibile: il pizzaiolo non ha ancora il dono di creare pizze per i vostri pargoli quando l’ordine non è ancora arrivato. I pupi non moriranno di fame. Non sono per niente deperiti, quindi rilassatevi.

L’ordine sbagliato.
Se l’ordine è sbagliato non succede niente, vi rifaranno un’altra pizza. State tranquilli e calmatevi: è una pizza sbagliata, non avete sganciato un assegno con uno ZERO in più. RELAX.

“Scusa, quando puoi…”.
Mai. Non posso mai. Ho la sala piena, il pizzaiolo sforna pizze manco fosse una calabrese degli anni ’20, bambini che corrono, tavoli da pulire, dimmi che cosa vuoi, cosa logora il tuo stomaco? Alla veloce, su…

L’elencatrice di ingredienti.
“Scusami, ma i carciofi sono freschi?”.
“Sì…”.
“Anche la rucola?”.
“Beh, sì!”. (Voi avete mai visto della rucola congelata?)
“E invece il prosciutto crudo com’è?”.
“Crudo, signora… È prosciutto crudo”.
“Perfetto, allora io prendo una margherita”.

L’indecisa.
“Per me una capricciosa”.
Scrivo: 1 capricc…
“Anzi no, una prosciutto e funghi”.
Cancello. No capricc…1 cotto + funghi…
“No, guarda, scusami, mi ci puoi mettere anche i carciofi?”.
1 cotto + funghi + carcio…
“No scusa, una napoli, senza acciughe, con salsiccia, senza lattosio e senza glutine”.

SUCA.

“Che acqua avete?”.
Del rubinetto. Acqua del torrente qua sotto. Di fogna. Di mare. Di fonte. E, per le occasioni importanti, sputo.

La dieta.
“Per me una Coca-Zero e acqua naturale”.
“Invece, pizza?…”.
“Una salsiccia, salame piccante, gorgonzola rossa ma senza lattosio… Che sennó mi gonfio”.

Il resto è mancia.
“Sono 14,80”.
“Ecco, 15 euro”.
“Tenga, il suo resto”.
“No, non si preoccupi: il resto è mancia”.

La cameriera e l’evoluzione nella mente umana e maschile.
I bambini ci adorano, siamo i paladini del cibo, siamo in sostituzione della mamma. Sanno bene che la loro cena dipende da noi. E poi, checché se ne dica, la pizza della mamma non è buona come quella in pizzeria.

Per gli adolescenti siamo ormoni. Vedono nella cameriera la porno diva. “Pizza ragazzi?”.
“Per me una PATATONA”, con tanto di occhiolino. Peccato che sul menu non esiste nessuna patatona e tu, carino, potresti essere mio fratello.

Per i 40enni siamo sogni erotici di una gioventù che se ne sta andando a fare in culo. Poi, rinsaviscono quando, da sotto al tavolo, la moglie tira loro un calcio nelle palle che mette a rischio la loro sessualità.

La tovaglietta.
Spiegatemi cosa vi ha fatto la tovaglietta? Perché dovete distruggerla, farci palline, immergerla in liquidi di dubbia provenienza, scarnificarla? Che traumi avete avuto?
Vi annoiate? Perfetto. Uscite, fumate, bevete, ma non rompete le palle a quella tovaglietta.

Un po’ come se una donna, si annoia a stare con voi e allora decide di strapparvi, fare i colpi di sole, treccine e shatush ai vostri peli pubici.

Non è divertente. Poi… De gustibus!

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