Esistono cose che, seppur legali, sono una vergogna a livello morale.

No, non vorrei parlare qui dei cinque parlamentari che, al netto di uno stipendio di 12.000 euro (sì, 12.000 netti, non lordi, netti), hanno fatto domanda per il bonus partite iva da 600. Perchè è evidente che in loro ci sia un bug. E alla fine a chi si comporta così, che vuoi dire? Uno che fa una cosa del genere, è forse in grado di capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato? No, parlare a loro è come cercare di svuotare il mare con un cucchiaino, insegnare i congiuntivi a Di Maio, far nascere un pensiero coerente in Salvini. Gente che a fronte di 12.000 euro netti (sì, sono ridondante ma ci tengo a sottolineare questo concetto) prova a essere più furbo tra i furbi e ne chiede altri 600, stanziati per quelli veramente in difficoltà, ma che gli vuoi dire? Ho più chance di farmi ascoltare da mia figlia che dopo il gelato vorrebbe ancora un succo e un paio di caramelle, ma poi mamma ti giuro basta.

Ho letto che la colpa sarebbe dell’Inps perchè ha elargito questo bonus a tutti quelli che ne hanno fatto richiesta (io sono una di quelle), no, il problema non è dell’Inps, la colpa è di chi non avendone bisogno, ha fatto la domanda sapendo che sarebbe stata accolta senza se e senza ma, perchè comunque rispettava i paletti legali. Un po’ come quelli che al villaggio vacanze all inclusive col buffet di terra e mare, pur essendo sazi si riempiono i piatti e poi continuano, ancora un vol au vent, sopra una fettina di roast beef, con un po’ di insalata russa di lato, due scaglie di grana, una fettina di salame felino, prosciutto e melone, insalata di riso, una capasanta, un triangolino di pecorino con sopra il miele, la fettina di ananas che sgrassa, per poi abbandonare tutto li, perchè in fondo sono già pieni. E il pirla che arriva dopo non trova più nulla da mangiare, se non quegli ultimi due gamberetti in salsa rosa a cui andrebbe praticata la respirazionne bocca a bocca perchè in evidente stato di sofferenza.

Ecco, io non volevo parlare di loro, io volevo parlare di tutte quelle cose che seppure legali, sono moralmente uno schifo, tipo la pizza con l’ananas, chi ti spoilera il finale di un film, Paolo Fox che aveva detto che questo sarebbe stato il mio anno, il cappuccino a fine pasto, il vino bianco caldo e il vino rosso freddo, due mandorle come spezza fame e potrei andare avanti così all’infinito.

Ma alla fine quelli li sono così schifosi di loro, che ti fanno sembrare buona pure una coca cola sgasata.