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Durante questa campagna elettorale abbiamo visto di tutto.

Un Berlusconi tornato, come Jon Snow, dalla Terra dei Morti.

Un Renzi che non doveva fare più politica che in realtà non ha mai smesso.

Un Salvini diventato più meridionale di Pulcinella.

Un DiMaio che (aggiungere frase a piacere, tanto han detto di tutto).

Nuovi comunisti, democristiani travestiti da qualcos’altro, fascisti come se piovesse.

E poi, di colpo… UomoConad.

Uscito fuori trullo trullo dal reparto Freschi e, in poche settimane, diventato prima forza politica.

Un complicato intrigo di slogan, cazzotti, accoltellamenti, risate, baci e burian

Mancava Giannini e sarebbe stato un film della Wertmuller.

 

Poi, com’era logico, la notizia: UomoConad ha vinto con il 96,3%.

Gente in festa, birra gratis e la speranza di un domani migliore.

Già si vedeva l’inconfondibile sagoma di UomoConad salire al Colle.

E, i più maligni, dicevano: “Ehhhhh ma tanto quando van su, poi cambiano tutti…”

Ma UomoConad non è “tutti”.

E, ieri ha diramato un comunicato stampa.

“Sono felice del risultato ottenuto, vi amo tutti ma… ragazzi, siamo sotto Pasqua. Mi arrivano 4000 bancali di uova e qualche tonnellata di colombe. Bello tutto ma… famo un’altra volta.”

 

Il panico si è impadronito del Paese.

E il Paese tutto si è voltato verso il suo fare, il Presidente Mattarella.

Che, con scatto felino, ha detto subito: “……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….ehm… Sì?”

Spiegata la situazione, il Capo dello Stato ha subito convocato UomoConad e gli ha ricordato il suo dovere verso la Nazione.

È una fake news che si sia messo in ginocchio mentre pare sia assolutamente vero che abbia pronunciato alcune convincenti parole:

“Se non fai il Premier tratterrò il fiato finchè non divento blu. Guarda!”

 

Sul color azzurrino chiaro, UomoConad ha ceduto e ha lanciato un’idea.

Avrebbe sì governato l’Italia ma in remoto.

Mattarella, dopo quasi 4 secondi di dura riflessione, ha acconsentito.

 

Quindi è ufficiale.

Da oggi, TUTTE le decisioni saranno prese da UomoConad.

MA a rappresentarlo in Parlamento e Senato ci saranno alcune figure simbolo: sempre le solite.

Poracci, c’hanno una famiglia sulle spalle.

E, alcuni, le famiglie alle calcagna.

Quindi, amici, facciamo tutti finta che il Presidente del Consiglio sia quello che ci dicono essere.

NOI sappiamo chi è che davvero comanda in Italia.

Anche se è occupato con il sottocosto di primavera.

Da oggi, se avete idee, proposte, lamentele, passate in un punto vendita e ditelo a UomoConad.

Come sempre, ci penserà lui a esaudirvi.

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