Finalmente si è deciso. Stasera ti porterà a cena fuori.
Il primo appuntamento è un po’ come una palla di cristallo, attraverso la quale vedrai se da domani quel tipo carino dal bel sorriso entrerà a far parte degli “stronzi” di cui ti sei perdutamente innamorata oppure sarà depennato dalla lista dei papabili.
No, per lui non sarà così, togliti dalla testa questo pensiero. Per lui già vai bene. Sei donna, respiri, hai un bel sorriso (porti almeno la terza di reggiseno)… ti basterà non rompergli troppo le palle e andrai bene.
Sono esseri semplici, “essi”.
Siamo noi quelle complicate. Dolcemente cagacazzi. Tremendamente esigenti.
Loro si accontentano di:
1) Andare una volta a settimana a giocare a (inserire sport a piacere)
2) Uscire una tantum con gli amici
3) Fare l’amore abbastanza spesso
4) Portarli al Bricoman almeno una volta al mese.

Ma torniamo a noi.
Primo appuntamento. Ecco i dieci comandamenti del primo appuntamento:

1) Lavare i capelli (per ogni evento importante di una donna c’è un lavaggio di capelli uguale e contrario, anche se li abbiamo lavati la sera prima).
2) Impiegare dalle 4 alle 8 ore per scegliere un outfit adeguato. Coinvolgere dalle due alle cinque amiche per farsi consigliare. Alla fine accorgersi che l’abito dell’amica è sempre più bello dei nostri e fregarglielo accompagnando il gesto con una raffica di “graziegraziegrazie!!!”
3) Passare davanti allo specchio del bagno almeno due ore per decidere che tipo di trucco fare, sentirsi come una novella Clio Make up, procedere sotto la luce stroboscopica comprata all’Ikea e alla fine uscire di casa sembrando una sgualdrina appena sfuggita a una retata della polizia.
4) Mettere i tacchi. Un must. Per dare la giusta importanza alla serata e per sentirsi più “donne”. Peccato che lui ti porterà in quel grazioso localino da raggiungere attraversando a piedi circa un chilometro di strada fatta di sanpietrini, e tu farai la figura di una camionista bulgara ubriaca a causa dell’andatura e delle parolacce che biascicherai sottovoce, ma non troppo.
5) Spruzzare il tuo profumo preferito nei posti strategici: polsi, collo, décolleté… ma sì, pancia, gambe, schiena, braccia. Esci di casa avvolta da una nube tossica e quando lui si avvicinerà ti chiederà come mai hai esagerato con lo spray antizanzare, prendendosi il primo “fanculo” della serata.
6) Assicurarsi di avere il cellulare carico per mandare messaggi su whatsapp alle amiche di cui sopra, perché un primo appuntamento non è mai tra due persone, ma tra due persone e un condominio di sore Camille pettegole e curiose.
7) Ripetersi come un mantra: “Non ti ingozzare a tavola come tuo solito”. Almeno la prima volta imitiamo quelle che “per me solo un’insalata, grazie, campo d’amore!”
8) Trovare il proprio profilo migliore, il destro o il sinistro, così da scegliere con cura dove sedersi a tavola per apparire meravigliosa.
9) Risolvere l’annoso dilemma: “depilarsi o no?”. Ascoltare eventualmente i consigli delle amiche e alla fine optare per una gamba depilata e una no, così da mandargli il messaggio: “Non sono una facile, ma nemmeno una figa di legno”.
10) Assicurarsi di presentarsi con un ritardo di almeno 15 minuti, per compensare quello innato degli uomini e mettersi quindi sullo stesso piano per iniziare bene le cose.

Buona serata!!! E speriamo che il locale non sia circondato da sanpietrini!