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pelo

Uomini col pelo o senza pelo, questo è il dilemma

Son passati 18 anni dal 2000 e ancora la gente crea discussioni sull’argomento glabritudine-peluria.

Per quanto riguarda il gusto maschile in fatto di femmine, la diatriba si concentra tutta tra i nostalgici del cespuglietto che si scontrano coi sostenitori del tutto-liscio (ma è inutile che vi danniate l’anima, tanto facciamo come ci pare e piace).

Per noi donne, tanto per cambiare, la situazione si complica e ci sono più punti da analizzare.
Come socia e portavoce delle Sostenitrici del Uomo Peloso, il cui motto è “Aridatece il vello!”, vi riporto un’accurata analisi della peluria maschile e del perché essa è necessaria ai nostri ormoni.

Petto. Nonostante gli uomini siano grandi sovvenzionatori dei centri estetici, dai sondaggi risulta che alle femmine piace mediamente il tipo villoso; e per villoso non intendo l’uomo delle caverne né lo Yeti, no: mi riferisco ad una normale peluria su gambe e torace, che conferisca una consona morbidezza alla pelle, utile per farci addormentare abbracciate a voi e stringervi senza che ci sgusciate fra le braccia (eh sì, perché dopo la ceretta in molti si spalmano di olio e creme, che manco i gamberetti nei cocktail).

Sopracciglia. Se proprio somigliate al cantante Elio, è consigliabile una leggera sfoltitura all’apice del naso. Punto. Se iniziate a scontornare l’ala di gabbiano, prima o poi somiglierete tutti a Kim Kardashian, e non è bello da vedersi, fidatevi: non c’è niente di più erotico per noi di uno sguardo spettinato e profondo.

Le gambe. Ameno che non siate Cipollini o Armstrong e non puntiate a vincere la volata finale del tour, le cosce maschili sono ancor più maschili se non le depilate, perché rischiate di somigliare a quei polletti spennati del reparto gastronomia, cotti e unti, in bella mostra su un letto di patate (e per patate intendo i tuberi n.d.r.).

Torace. I peli del torace (a meno che non siate King Kong) seguono naturalmente una V (che sta per virilità) i cui vertici nascono sotto le clavicole, e si spandono rincorrendosi giocosamente intorno alle areole, per riunirsi in un abbraccio d’amore intorno all’ombelico, per condurci come le briciole di Pollicino al bosco della conifera. Capi’?

Schiena. Per quanto riguarda la schiena villosa, è consigliabile l’epilazione definitiva, con scartavetatura massiccia su spalle e fianchi, onde evitare permanentemente la ricrescita.

Riepilogando: NO a cerette e centri estetici, evitate le epilazioni col rasoio, (che quando inizia la ricrescita sembrate dei porcospini) e se proprio volete andare a broccolare con le povere e pazientissime estetiste, fatevi fare dei massaggi, e schiacciare i comedoni sul naso (ma non i brufoli sulla schiena eh? a quelli ci pensiamo noi quest’estate, in spiaggia).[:]