90, proprio 90 ne compie nonna Pina.

Portati così così, con il diabete fuori controllo e due badanti. Le abbiamo dovuto mettere la seconda per coprire la domenica e il giorno libero dell’altra. Ormai cammina e parla poco, anzi sta quasi sempre zitta. Quando le ho chiesto come voleva festeggiare mi ha infarfugliato una frase tipo…<<voglio stare con le persone della mia vita>>

Le ho risposto:<<certo nonna, ci saremo tutti, tu fai gli inviti tramite Lucretia (badante n.1) ed io preparo un bel pranzo da me che c’è il giardino>>

Mi occupo subito della spesa e il giorno seguente apparecchio una bella tavola.

Arriva nonna Pina alle tredici in punto, sotto braccio a Lucretia. Poi arriva Olga, la seconda badante ucraina , con la figlioletta Sonia, una peste di bimba, che sta per tutto il pranzo in braccio a nonna Pina.

<<Nonna, ma non ce la fai a tenere in braccio Sonia!>>

<<Sì che gliela fo, sono abituata. La domenica sta tutto il giorno in braccio a me a vedere la tv>>

Non sapevo che Olga avesse una bimba, mi informo e scopro molte cose sulla sua vita.

Arrivano gli altri invitati. Una signora, penso, cinese. <<Chi è >>chiedo a nonna Pina?

<<Jenny, la mia parrucchiera. Viene tutti i mercoledì a casa a farmi i capelli, ci tengo a stare in ordine. Per fortuna ho una buona pensione e l’accompagno, perciò riesco a farci scappare…. anche le manicure! Ti presento Daniela, è polacca ma qualche parola di italiano la sa>>

Rimango stupita dalla chiacchiera fluente di nonna, con me non parla mai!

Conosco l’ultima invitata , è Georgia, la nigeriana che va a fare le faccende di casa da nonna.

<<Nonna, ma non hai invitato gli zii e i nipoti?>>

<<Ti avevo detto il mio mondo, e questo è il mio mondo. Adesso!>>

Dopodichè si mette a parlare in rumeno con Lucretia. Non ci posso credere, sa il rumeno! Eh sì, è sempre sola, con chi deve parlare, se non con loro!

Le guardo ammirata, ma che bella tavola ha organizzato nonna Pina, tutte donne e di varie nazionalità.

Scatto una foto ricordo…il mondo colorato di nonna Pina!