[:it]amici di letto

Conobbi il mio trombamico per caso, in un locale in cui ero finita per caso, con amici di amici conosciuti a caso.

Ero poco più che ventenne, un bel faccino su un bel fisico e la maturità sfacciata da capire che quel tipo che mi stava baccagliando era carino, mi attraeva, ma non era il tipo con cui costruirci qualcosa.

Lo incontrai la seconda volta dopo una serie di sms botta e risposta, stavo rincasando da una cena tra colleghi e decisi che quella sera avrei potuto fare una deviazione.

Ci incontrammo in un giardinetto del nostro quartiere. Indossavo un minivestito estivo su gambe lunghe e tacco 12 (o forse più), lui era in tuta, cappellino e bicipiti degni di nota.

Quella fu la prima sera che conobbi gli anfratti della sua macchina, da neopatentata imparai dove stavano i fendinebbia e come spannare il lunotto posteriore.

Questa relazione avventurosa andò avanti per circa 10 anni. Appena entrambi eravamo liberi da storie ci incontravamo nella sua o nella mia macchina. Ero un aspirante meccanico di formula 1.

Poi lui cambiò macchina, era bella, rossa e faceva “figura”.

La prima volta che mi amò sul sedile posteriore avevo 26 anni e mi venne la sciatica per 3 settimane. Decidemmo di usare la mia macchina.

Per qualche momento ho pensato che sarebbe potuto essere il mio fidanzato, per qualche momento ha pensato che fossi la sua fidanzata.

Abbiamo smesso di pensare.

Gli incontri sono divenuti prima sporadici, poi assidui, poi sporadici, poi assidui.

Questa sera sono andata a trovare il mio trombamico nel suo appartamento, di ritorno da una cena tra colleghi. Indosso collant neri su gambe lunghe, cosce con annessa buccia d’arancia e calzini anti-buco in stivali rasoterra. Lui mi apre la porta in tuta, Crocs taroccate e pancia degna di nota. Il cappellino ha abdicato dopo che la calvizie ha preso il sopravvento. Gli do un bacio e mi fiondo sul divano pregustando il nostro incontro.

Mi sveglio assopita dal suo leggero russare, ci siamo addormentati prima che si aprissero le danze.

Il sipario é calato, sono rientrata a casa partorendo questo pensiero con la sfacciataggine dei 30 anni e l’umiltà di chi non ha capito nulla dalla vita: il trombamico a 30 anni é l’uomo a cui non hai mai dato credibilità. In attesa dei 40 quando potrò finalmente aspirare al Toyboy, vi auguro una buona notte.

L’aspirante MILF[:]