Quest’anno mi sposo.

Dopo diciott’anni di relazione, quasi dodici di convivenza, due figli, un gatto, parecchi traslochi e innumerevoli giri all’Ikea è arrivata la proposta. Una mattina di Natale, mentre avevo la congiuntivite e una notte insonne sul groppone grazie al piccolino. Se non è amore questo, non so cosa lo possa essere.

Ci sposeremo con una cerimonia civile. Abbiamo voluto una matrimonio molto easy, sul prato officiato da un amico, tanta musica, bambini, animatori, birre, lucine e felicità. Per quanto uno si impegni a fare le cose low cost succede sempre che si vada oltre il budget. Va be’, si spera sarà il nostro unico matrimonio, vuol dire che risparmieremo su altro. Ah, dimenticavo, abbiamo 37 e 40 anni.

In questi giorni di taglia qua, aggiungi li, stiamo ragionando su cosa eliminare e cosa serva tenere. In questo marasma di conti che non tornano, ecco la proposta della Lega. Un bonus per chi si sposa.

Evviva! Dai che allora la torta la facciamo più grande e il viaggio ancora più figo, non dovremo rinunciare a nulla. Il matrimonio sarà così sfarzoso che tutti ne parleranno per anni, dopotutto abbiamo il bonus! Ci sposiamo e abbiamo pure dato due figli alla patria. È vero dovremo ringraziare il Capitano e i suoi, ma chi se ne importa, avremo il matrimonio dei nostri sogni!

Seeee ci piacerebbe.

Primo problema: siamo vecchi.

Eh sì, il bonus, nel caso la proposta passasse, sarebbe valido solo per i giovani. Non basta essere definita primipara attempata se partorisci il tuo primo figlio dopo i 31, ora devi pure essere discriminata se ti sposi dopo i 35. Che poi, a quanto pare sarò pure vecchia a 37 anni, ma sul bus ci fosse uno che mi fa sedere, da domani lo pretenderò, sono vecchia dopotutto.

Secondo problema: ci sposiamo con rito civile.

Non l’avevo detto? Il bonus, dovesse essere approvato, ci sarebbe solo per chi decidesse di sposarsi in chiesa. Secondo i leghisti, quelli che decidono di sposarsi con rito civile è perchè non hanno i soldi per farlo in chiesa. Il fatto che qualcuno decida di sposarsi civilmente e non in chiesa, semplicemente perché vuol far così, pare non essere stato nemmeno preso in considerazione.

Comunque io non mi limiteri a questo bonus, ne proporrei altri:

  1. mille euro per chi si sposa vergine
  2. duemila per chi mette sulla torta, al posto degli sposini, un Alberto da Giussano
  3. viaggio di nozze pagato per chi deciderà di trascorrere la luna di Miele a Ponte di Legno, alla sorgente del Po o comunque sopra Roma
  4. tremila per ogni figlio maschio (solo mille per le figlie femmina)
  5. quattromila se il figlio maschio viene chiamato Matteo o Umberto
  6. duemila per chi si sposerà con una felpa con su scritto RUSPA!
  7. tremila per chi si sposerà in divisa (non doveste averla potete noleggiarla da Salvini, ne ha tantissime)
  8. bonus extra per quei maschi al secondo, terzo o quarto matrimonio (per le donne no, che si sa, sono tutte un po’ zoccole)

I soldi verranno tutti versati sul c/c del marito ma solo se vota Lega.