I commentatori social

I social sono un contenitore brulicante di idee, opinioni, grida di gioia e dolore.
Ma come vengono espresse le idee personali? E soprattutto: da chi?
Vediamo insieme alcune categorie di commentatori-social.

Il trollone
Il trollone deve costantemente esprimere la propria opinione, purché sia diversa dalla tua, che sei l’autore del post. Solitamente i suoi interventi iniziano con “Sì, ma…” oppure con “Questa te la potevi risparmiareee!” o con “Vergognaaa!” “Infòrmati meglio, ciccia”. Esiste la sottospecie del trollone maschilista, che ti manda direttamente a casa a fare la calzetta, o, forse peggio, ti offende con epiteti riguardanti la sfera sessuale. Solitamente il trollone maschilista ha una moglie coi baffi, autoritaria, che lo umilia e gliela dà solo per le feste comandate, ma vestita da generale d’armata (durante la copula, intendo).

Il comparativo
Il commentatore comparativo non dissente dal tuo post, ma ti fa notare (con tanto di foto datata a corredo) che lui un post simile lo aveva fatto durante le guerre puniche, perché è un precursore dei tempi, e tu sei soltanto un derivato di scarsa qualità. Pfui.

Il MDF
Il morto di figa ti dà sempre ragione, purché tu sia carina, (non importa se la foto abbia più filtri di un coffee shop olandese). Grande adulatore e osannatore delle doti femminili, eccessivo nelle galanterie, bruttoccio e perennemente in tiro, sempre aggiornato sugli ultimi filmini dei siti porno, il MDF fa colore in bacheca, e talvolta risulta simpatico, soprattutto se paragonato al trollone di cui sopra.

Il maestrino
Simpatico come le emorroidi in agosto, il maestrino corregge sempre gli errori grammaticali (sbagliando), anche se voluti dall’autore del post, e passa le giornate a dare lezioni a questo e a quello, perché non ha altri modi per realizzarsi, non potendo esprimere concetti propri e originali (uno che fa solo la missionaria, scandita dal metronomo, per regolarsi con la tempistica, per poi asciugarsi con le salviette all’aloe, impilate sul comodino accanto al parrucchino).

Il suggeritore
Fintamente simpaticone e alla mano, il suggeritore, senza tanti giochi di parole, ti fa intendere come LUI avrebbe scritto la TUA frase, senza capire che questa ostentazione di superiorità lo fa passare per fallito (come mai non l’hai scritta tu prima la frase, coglione?). Chissà perché ogni volta che mi imbatto in un soggetto simile, me lo immagino ai piedi del letto, che suggerisce mosse e posizioni all’amante della moglie, col Kamasutra in mano (perché senza spunti non saprebbe inventarsele).

Il complottista
Sospettoso di tutto e di tutti, tranne che della moglie che lo incorna col suo migliore amico d’infanzia, il complottista è parente alla lontana del trollone. Qualsiasi cosa relativa ai fatti di cronaca tu pubblichi, lui va subito a smanettare su Internet in cerca della veridicità dei fatti, ma si documenta sui siti sbagliati, a loro volta gestiti da complottisti, e interviene sgarbatamente, attirando non solo le antipatie degli interlocutori, ma anche le mosche.

Il copiatore seriale
Questo soggetto subdolo agisce nell’ombra, evitando di mettere i like ai post o di intervenire, per dissimulare la copiatura ed evitare cazziatoni, non sapendo che se l’autore di una frase la googla, vengono fuori tutti i nomi di queste sottospecie di cinesi occidentali che la riproducono strisciando. Il CS ha una caratteristica fondamentale: se gli fai notare che la frase è tua, ti offende come pochi, facendo finta di cadere dal pero, e ti banna, perché non regge il confronto. La seconda caratteristica tipica del soggettone in questione è che si bea delle lodi degli astanti, come se la frase fosse una sua creazione, gongolando come una creatura durante gli applausi della recita natalizia. Terza caratteristica: ha la donna che scopa con la sua controfigura.

Detto questo, la parola d’ordine per chi non compare in queste categorie e vuole far parte del mondo social senza finire dallo psicologo è SOPPORTAZIONE! Perché ce ne vuole davvero tanta, neh?