Ogni giorno un ligure si sveglia e sa che sta per arrivare febbraio.

Ogni giorno un ligure si sveglia con la consapevolezza che la Liguria non viene mai cagata, se non per il festival di Sanremo e per le esilaranti idee di Toti.

Ogni giorno un ligure sa che alla tv si parlerà solo ed esclusivamente del Festival di Saremo.

Ogni giorno un ligure si ricorda che a lui del Festival di Sanremo non gliene frega un belino.

Ogni giorno un ligure prende conoscenza dei cantanti che gareggeranno al Festival che hanno gli stessi nomi degli anti depressivi che prendeva quando il Genoa era in serie C.

Ogni giorno un ligure pensa a quanto viene pagato un vip per fare una comparsata di cinque minuti – di cui tre sono di scale – e impreca.

Ogni giorno un ligure si rende conto di quanta “mussa” ci sarà al Festival di Sanremo.

Ogni giorno un ligure pensa che tanto non gliela daranno mai.

Ogni giorno un ligure pensa che anche se gliela dessero non avrebbe il minimo sbattimento di andare fino a Sanremo.

Ogni giorno un ligure pensa che anche se avesse voglia di andare fino a Sanremo per vedere un po’ di mussa che tanto non gli daranno mai, non troverebbe parcheggio.

Ogni giorno un ligure pensa che se andasse a Sanremo, potrebbe anche trovare parcheggio… Ma sai quanto gli potrebbe costare?

Ogni giorno un ligure canticchia “Perché Sanremo è Sanremo!”… Ma alla fine perché Sanremo è Sanremo?

Ogni giorno un ligure si sveglia e vive con la consapevolezza che nemmeno Carlo Conti gli svelerà il segreto che si cela dietro al “Perché Sanremo è Sanremo”.

Ogni giorno un ligure si sveglia e sa che morirà senza aver mai capito perché minchia Sanremo è Sanremo.

SIPARIO.[:]