Parliamo di pubblicità, quel mondo in cui quelli che fanno gli spot per le dentiere hanno denti veri, quelli che reclamizzano i denti sani hanno la protesi.

Fateci caso. E poi dico: se un dentista consigliasse un dentifricio efficace, andrebbe contro il proprio interesse, giusto? Quindi evitiamo di comprare i prodotti “raccomandati dai dentisti”, che è meglio.

I testimonial dei prodotti per capelli hanno i toupet; quelle che reclamizzano creme anti age hanno 20 anni, e quelle delle creme anticellulite hanno il fisico di Belen, mentre il mascara volumizzante è sempre applicato su ciglia finte.

E poi: quelli che pubblicizzano prodotti dimagranti, nel periodo pre-dieta indossano abiti chiari e orribili, mentre dopo la cura vestono di nero e sono pettinati, che non c’entra un cazzo, ma è così, come se i soldi risparmiati nel cibo li spendessero in lacca e parrucchieri.

I mariti anziani hanno tutti la prostatite. Ma non possono usare il pappagallo come tutti, invece di girare per casa con la torcia come Arsenio Lupin? Lo sanno che con la scusa del decreto sicurezza bis, la moglie li potrebbe accoppare?

Le casalinghe invece son tutte massaie rincoglionite che ballano con la scopa o inscenano un melodramma per la polvere sui mobili, vestono con abiti di merda colorati, orecchini a palla gialli e fascette improponibili in testa.

Quelle col ciclo fanno tutte sport estremi e indossano abiti aderentissimi, come le signore degli assorbenti per l’incontinenza, che in più vanno a ballare il liscio, e passano la vita in ascensore. Ovviamente nessuna di loro usa gli assorbenti bio, altrimenti col cazzo che avrebbe i soldi per divertirsi o comprare vestiti belli e succinti!

Se ascolti una volta la canzone ‘Sì col riso senza lattosio’ devi ricoverarti in clinica psichiatrica per farti sedare.

I gatti seducono non si sa come le padrone perennemente arrapate (cioè ragazzi, voglio dire: sono gatti eh, mica uccelli!).

Nella pubblicità dei profumi, la voce narrante sembra sempre appartenere a qualcuno che trattiene a malapena i conati di vomito o la cagarella.

I prezzi effettivi delle auto sono sistematicamente il 30% in più di quelli reclamizzati.

Le pubblicità dei profilattici sono sparite (resta da capire se sia colpa del Clero, o del fatto che ormai scopiamo solo online).

E come chicca finale, il grande mistero del commercio e della pubblicità, ovvero i prodotti: senza glutine senza grassi senza zuccheri senza processi di raffinazione costano il doppio!!!