Forse siete anche voi fan della quadrilogia “L’amica Geniale” di Elena Ferrante e stasera avete cancellato tutti gli impegni sociali (non solo per il Corona ma anche) perché volete godervi una nuova puntata della serie.

Bene, sappiate fin da ora che io non ho ancora capito se sono fan o meno. Ho letto e ho nella mia libreria tutti i libri, sono andata al cinema a vedere l’anteprima della serie e adesso non mi perdo una puntata. Eppure, ho un rapporto ambivalente con le protagoniste. Che poi penso sia il motivo di tutto questo successo.

Una delle cose di cui però non dubito, è che tutte noi meriteremmo un’amica come Lila. “Perché?” vi starete chiedendo. E se non ve lo state chiedendo ve lo dico lo stesso.

1. Lila in certi giorni è la persona a cui vorresti somigliare, musa ispiratrice, faro che illumina la via. In altri, vorresti solo non averla mai conosciuta e per illuminare la via va benissimo la funzione torcia del telefono.
Questo pensiero profondo permette a ogni donna di sperimentare fin dalla giovane età quello che sarà poi il rapporto con un eventuale futuro marito, a partire dal giorno dopo il matrimonio. O anche prima, chi può dirlo.

2. Lila è una testa di cazzo. E le teste di cazzo sono coraggiose, combattive, fiere. Non tutte, chiaramente.
Lila è colei che può insegnarvi che non tutte le teste di cazzo vengono per nuocere e, fidatevi, questo dovrete tenerlo bene a mente nella vita per evitare di fare più incidenti diplomatici di quanti già non ne abbiate fatti/ne stiate facendo/ne farete.

3. Lila parte dal rione e diventa una signora. Ma non è felice.
Questo ci insegna che anche noi poveracci possiamo avere una vita. Poveraccia ma mediamente Happy.

4. Lila tiene testa agli uomini. A modo suo, senza avere strumenti culturali, ma con la potenza di tutto il suo essere.
Nessun alibi, allora, di fronte a cose che non ci piacciono, a quelle che vorremmo cambiare. Nessuna rinuncia a priori nascoste dietro a un “non so come fare, non ho i mezzi, se solo potessi…”. Tutte possiamo costruirci un futuro diverso da quello che altri hanno tracciato per noi. Costa fatica, ok, ma pure essere Lenù… sai che palle.

5. Lila è una stronza che piace a tutti i tuoi – ipotetici immaginari non consenzienti ma chissenefrega devono solo stare zitti – fidanzati. Un’amica come lei ti insegna fin da subito che molto spesso le donne sono le peggiori nemiche delle donne. Pure quando sono migliori amiche.

Che comunque, diciamocelo, Lenù è talmente una palla che in confronto a lei siamo tutte geniali e piene di risorse.

Forse, più che ad avere un’amica come Lila, dovremmo tutte ambire a non essere come Elena: sciape, seriose, pesanti.

Oh, ve lo dicevo che ho un rapporto ambivalente con ste due.

Però stasera no, non ci vengo a mangiare la pizza, ho cose importantissime da fare.

Dov’è il telecomando?