Tutti inneggiano allo Smartworking… chebello chebello.

Ahhhhh allora si può fare? Davvero?

Sai quanti costi in meno per tutti? Meno babysitter, meno colf, meno spese per cambiare i vestiti tutti i giorni, meno spese dal parrucchiere, meno spese per il carburante, più concentrazione, meno colleghi logorroici, meno colleghi con alitosi o ascelle e piedi puzzolenti, meno colleghi in generale insomma.

Tutto bellissimo!

Ma dico vi siete impazziti? Bello? In queste settimane di smartworking ho visto cose che voi umani.

“Pronto buongiorno sono XY dell’ YZ (notoistitutobancario)”.

Una voce in sottofondo… mammaaaaaaaa, mammaaaaaaaa. Scusi sa ho tre bambini. 

E ancora:

“Pronto buongiorno sono XXX dell’XXXX (Altroistitutobancario)”

“Ah buongiorno scusi ma perché NON vedo L’accredito? Ho fatto un bonifico urgente e doveva stare già sul conto”.

Risposta: “bonifico urgenteeeeee? Ma perché ? Sa che giro fa? Beh nessuno se è urgente tira dritto… no, ma da casa mica ho tutta l’operatività… lo vedrà domani”.

Porcaputt…

Altro esempio di felice smartworking:

Collega 1 da casa: “Scusa ma il mio pc sta acceso? MI ALZO: si sta acceso, ciao. Sempre Collega 1: ma perché chiudi non mi collego. Sta, acceso ciao. Scusa ma perché vai di frett…non ha fatto in tempo a rispondere.

Collega 2: scusa ma il mio pc sta acceso? MI ALZO, sta acceso… ah no, spento. L’ hai spento tu? Essì non ho un caxxodafare che ti spengo il pc. È andata via la luce. Acceso, ciao.

Collega 1: ciao tutto ok? Avevo un problema io al pc, ora è risolto… ok ciao.

Collega 3: io che chiedo su che banca hai il conto acceso della Società XX? NON mi ricordo. 🤦‍♀️

Collega 4: ma ti posso chiedere una cortesia? NO

Collega 5: mi fai firmare questa lettera (sbagliata!) e mandi pec?

Collega 6: stai in ufficio? NO

Lo chiamano Smartworking, alcuni dicono che sia bellissimo.

Poi dite che quella nervosa sono io.

IO.