Avete notato che i tipi da spiaggia si ripropongono in tutti i lidi italiani seguendo stereotipi prestabiliti?

Pelle di cuoio
Trattasi generalmente di donna agée incartapecorita al limite del carbonizzato, che si rosola sotto i raggi solari, svaporandosi in continuazione sull’epidermide dell’improbabile e untissimo olio per frittura. Solitamente la suddetta mummia è priva di reggiseno e provvista di tanga minimal. Per trovare un angolo di pelle non abbronzato bisogna sondare intorno alla zona-timpano.

Il Morto di figa da passerella.
Dicesi voyeur da passerella colui che per non far notare la direzione delle pupille indossa solitamente occhiali a lenti scure. Tale soggetto prenota solitamente l’ombrellone vicino alla passerella e, quando sfilano le giovani “pollastre”, allarga le braccia in gesto di resa e scuote la testa in segno di approvazione, come i cagnolini finti che popolano i lunotti posteriori delle Fiat Panda, spolliciando come Fonzie (in rari casi applaude pure).

La donna giungla o donna-Jane
Trattasi principalmente di femmina di età indefinibile che si abbiglia nel modo giusto ma nel posto sbagliato. Generalmente provvista di pareo e costume da gheparda panterosa, la donna giungla non si sposta, ahimé, con le liane, ma deambula ancheggiando su tacchi a spillo che si infilano regolarmente nella passerella, facendole fare delle grandissime figure di mota. (Scarpa consigliata: zeppe cingolate).

Il campeggiatore
Il campeggiatore o uomo-camper è colui che trasferisce l’intero equipaggiamento utile alla vacanza estiva sotto l’ombrellone, invadendo anche lo spazio dei bagnanti confinanti e calpestandone i coglioni. Soprannominato simpaticamente Attila, il campeggiatore è altresì munito di chiassosissima famiglia numerosa, con moglie barilomorfa fornita di abbronzante al cocco a protezione decrescente. (Scaduto e puzzolente).

L’ombrofilo
Dicesi ombrofilo colui che sta perennemente sotto l’ombrellone (atteggiamento vagamente affine a coloro che pagano le prostitute per confidarsi) e non si fa schiodare dalla sua postazione nemmeno da uno Tsunami. Nemico giurato dei raggi UV, si alza dalla sdraio solo per inseguire l’ombra, mingere o rincasare. Generalmente sprovvisto di crema protettiva, se si addormenta col sopraggiungere del sole conclude la giornata al pronto soccorso, per finire col trascorrere il resto della vacanza nel reparto ustionati-gravi (tie’!).

Il maratoneta
Il percorritore-zelante-di-battigia è caratterizzato da queste peculiarità: si presenta in spiaggia alle 7:00 in punto di mattina indossando le scarpe da trekking, percorre sculettando tutto il lido italiano, partendo dalla Liguria e dài e dài fino all’Emilia Romagna, per poi attraversare in volata l’Appennino, e rientrare intorno all’ora del tramonto. Lo riconosci perché è abbronzato solo sul lato sinistro. E adesso scusate ma devo andare a litigare con la moglie del vicino, ché mi è appena arrivata una tanfata di olio al cocco. Scaduto.