ATTENZIONE RISCHIO SPOILER!

Madame CJ Walker aveva un sogno.
E un primo marito violento, una figlia lesbica e un secondo marito scemo, e anche stronzo. Ma più scemo.
Aveva anche un avvocato fedele e una nemica acerrima.
Mischia tutti questi ingredienti ed otterrai Self Made, una miniserie da guardare tutta d’un fiato, con il sorriso sulle labbra facendo il tifo come in “Rocky IV”.

Sì perché, Madame CJ Walker è stata la prima donna di colore a diventare milionaria negli Stati Uniti.
Del Sud.
Nel primo ventennio del 900.
Quando già l’essere donna era uno schifo, figuriamoci donna nera.
Ma lei non si è mai fatta infinocchiare da questi pregiudizi, non ci ha creduto manco per un attimo.
“FANCULO”, ha detto, fanculo a chi non ci crede, io ci credo e ce la farò.
Il suo desiderio era di rendere le donne nere belle e sicure di se stesse.
Non esistevano prodotti di bellezza per donne nere nel 1909, e perché mai avrebbero dovuto esistere? Non c’era un mercato. L’unico mercato che le donne nere conoscevano era quello in cui le loro madri, zie, sorelle, erano state vendute come merce fino a pochi anni prima.
Ma lei ha detto FANCULO.
Ha creato un prodotto per fare belli i capelli delle nere, lo ha prodotto, venduto e fatto diventare un simbolo dell’emancipazione degli afroamericani.
Soprattutto delle donne, perché con lei hanno lavorato duramente la figlia e poi la nipote.
Il rapporto con la sua nemica è invece il simbolo della lotta tra persone simili, con gli stessi problemi, che invece di unirsi per combattere il nemico comune, combattono tra di loro, con l’unico risultato di indebolirsi o, nel migliore dei casi, dover faticare il doppio per raggiungere il traguardo.
Questa simpatica Madame ha inventato l’antenata della piastra per capelli, strumento senza il quale nessuna di noi avrebbe potuto sopravvivere nella giungla del nuovo millennio. E fosse anche solo per gratitudine meriterebbe vederla.
Self Made è da vedere se sei una donna.
Se sei un uomo, un gatto o un passerotto.
Se sei gay o etero.
Se sei bianco o nero o verde a pallini.

Perché è bella e fa bene al cuore.
Di tutti.